Torta pasqualina

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
Regione di provenienza: LIGURIA
Categoria: pane, pizza, lievitati
Dato che Pasqua si avvicina a grandi passi, ho deciso di sglutinare la Torta Pasqualina, un piatto tipico ligure del giorno di Pasqua, che però ormai si trova nelle gastronomie tutto l’anno.
Trovare la pasta sfoglia pronta nei supermercati i giorni prima di Pasqua è praticamente impossibile, tutti ne fanno scorta per preparare questa torta, ma volete mettere la soddisfazione di fare in casa la pasta? Che poi in realtà la torta non si fa con la pasta sfoglia, ma con la pasta matta, così come previsto anche nella ricetta tradizionale del libro del 1864 “La Cuciniera Genovese”. E allora via a impastare, ovviamente sglutinando!
PASTA MATTA
500 g di MIX B Schär
5 cucchiai di olio evo (1 ogni 100 g di farina)
10 g di sale (2 g ogni 100 g di farina)
360 g di acqua bollente

RIPIENO
1,5 kg di bietole
500 g di ricotta (o 250 g di ricotta e 250 g di prescinsêua

– prodotto tipico caseario della provincia genovese impossibile da recuperare altrove… –http://it.wikipedia.org/wiki/Prescins%C3%AAua)

4 uova
parmigiano reggiano grattugiato q.b.
1 cipolla tritata
maggiorana q.b.
sale, pepe, noce moscata
2 uova per la decorazione

Su una spianatoia setacciare la farina, fare una fontana ampia, aggiungere l’olio, il sale e piano piano l’acqua, quindi impastare fino a formare un impasto liscio e omogeneo. Questo procedimento può essere fatto direttamente nella planetaria.
Lasciare riposare la pasta almeno mezz’ora sotto una pentola calda rovesciata dove precedentemente si è fatto bollire dell’acqua.
Nel frattempo tritare la cipolla e tagliare le bietole alla julienne. In una padella di alluminio far scaldare un po’ di olio, far soffriggere la cipolla, aggiungere le bietole e far consumare; strizzarle poi bene aiutandosi con lo schiacciapatate.
In una terrina battere 4 uova con la maggiorana tritata, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata, aggiungervi quindi le bietole ben strizzate e rimescolare bene per far amalgamare gli ingredienti.
Riprendere la pasta, dividerla in pezzetti e tirarla in più sfoglie molto sottili (almeno 5, io ne ho fatte 7, ma per la versione tradizionale dovrebbero essere 27…).
Ungere uno stampo e foderarlo con una prima sfoglia di pasta, quindi ungerla in superficie e adagiarvi una seconda sfoglia, e poi una terza. Riempire con la farcia e distribuire sopra la ricotta livellando bene, quindi fare due fossette e rompervi dentro le due uova di decorazione.
Mettere una cannuccia sopra il ripieno in modo che fuoriesca dal bordo, poi coprire con le altre sfoglie sottili avendo l’accortezza di ungerle bene tra l’una e l’altra. Eliminare la pasta in eccesso lasciando un po’ di bordo che verrà arrotolato su se stesso fino a formare un cordone di chiusura. Soffiare nella cannuccia per dare aria alle sfoglie, sfilare la cannuccia e sigillare. Oliare anche l’ultima sfoglia.
Cuocere in forno a 200° per circa 1 ora.
Sfornare e lasciare raffreddare.